17 giugno 2010

Surreale

Lavorare con persone che ritengono che tu stia volutamente occultando informazioni che a loro servono per effettuare un lavoro che TU gli stai passando prova notevolmente i nervi.

La logica suggerisce che chi ti passa il lavoro non stia certo complottando per fartelo fare male, non credi?
Visto e considerato che qualcuno paga ME e io pagherò TE, entrambi abbiamo interesse che tutto vada liscio come l'olio (bollente, quello nel quale immergerei certi collaboratori).

Quindi viste le premesse perchè quando ti passo un lavoro poi tu stai per ore a chiedermi informazioni che ancora non mi hanno dato?!
Se le avessi te le passerei non credi!?

O meglio ancora, quando ci chiedono i ricambi.
"Ma i ricambi sono arrivati?" "No"
"Ma i ricambi sono arrivati?" "No"
"Ma i ricambi sono arrivati?" "No"
"Ma i ricambi sono arrivati?" "No"
"Ma i ricambi sono arrivati?" "Ma se li avessi non pensi che te lo avrei detto!?!? Ti chiamo io quando arrivano CIAO!!"

E ancora, non contenti
"Ma sono usciti altri interventi?"
"Ma se ne hai ancora 10 che non hai fatto"
"Appunto, così ne aggiungo altri!"

A questo punto è ovvio che io vivo in un mondo parallelo e ciò che mi viene detto non ha alcun significato nel mio mondo...

1 commento:

  1. Lavorare lavorare lavorare...come diceva Karl Marx, che ho ristudiato poco tempo fa, il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza!!:-))

    RispondiElimina

Siate civili nell'esporre il vostro pensiero, grazie