28 ottobre 2010

La mia banca è indifferente

Servizio Clienti:"Buongiorno, sono .... come posso aiutarla?"
Io:"Buon giorno, ho chiamato perchè ho un problema, a seguito del restyling del sito, sono stati modificati il mio codice utente e la mia password. Ora non posso più accedere al mio conto corrente on line!"
SC:"Mi dà nome e cognome?"
Dò nome e cognome
SC:"Mi dà il codice fiscale?"
Dò il codice fiscale
SC:"Mi dà il codice del conto?"
Dò il codice del conto
SC:"Era mi dia la terna di sicurezza"
I:"La terna di sicurezza?Che sarebbe?"
SC:"La terna di sicurezza. Tre numeri che identificano univocamente lei come titolare del suo conto"
I:"Mi scusi, ma questi tre numeri dove li trovo?"
SC:"Nella scheda"
I:"Quale scheda??"
SC:"Quella che le è stata inviata quando ha aperto il conto"
I:"Ma io ho ricevuto solo il bancomat e tre buste con almeno dodici codici di sicurezza!"
SC (molto scocciato):"Allora deve richiedere la scheda"
I:"No senta, mi scusi, le ho dato nome cognome codice fiscale numero di conto, se vuole le dò altre informazioni!Siete voi che avete cambiato le mie credenziali e mi state impedendo di accedere al MIO conto corrente!"
SC:"Guardi deve richiedere la scheda.Mandi un fax con la richiesta con il suo nome, cognome, numero di conto, codice fiscale e carta di identità e vedrà che in pochi giorni.."
I:"Ho capito. Volete anche un cubo di Rubik risolto da me?"
SC:"Come?"
I:"No dico, avete violato la mia privacy modificando senza alcun preavviso o autorizzazione le credenziali del mio conto on line per fare un cazzo di restyle del sito, mi bloccate il conto, non mi avete mandato la scheda con la terna del Codice Da Vinci, ma io cosa cazzo devo fare secondo lei!?"
SC:"Ma guardi che in pochi gior.."
I:"No glielo dico io cosa faccio in pochi giorni, cambio banca!Vaffanculo tu e la B.N.!!!!"

5 commenti:

  1. E' un Paese l'Italia dove tutto va male
    Lo diceva mio nonno che era un meridionale
    Lo pensavano in tanti comunisti presunti
    E no...
    E' un paese l'Italia che governano loro
    Lo diceva mio padre che c'aveva un lavoro
    E credeva nei preti che chiedevano i voti
    Anche a Dio!
    E' un paese l'Italia dove un muro divide a metà
    La ricchezza più assurda della solita merda
    Coppie gay dalle coppie normali
    E' un paese l'Italia... che rimane fra i pali
    Come Zoff!
    E' un paese l'Italia di ragazze stuprate
    Dalle carezze di un branco cresciuto
    Dentro gabbie dorate
    Perché è un paese l'Italia dove tutto finisce così
    Nelle lacrime a rate che paghiamo in eterno
    Per le mani bucate dei partiti del giorno
    Che hanno dato all'Italia
    Per volare nel cielo d'Europa
    Una misera scopa!
    E' un paese l'Italia dove l'anima muore da ultrà
    Nelle notti estasiate nelle vite svuotate
    Dalla fame dei nuovi padroni
    E' un paese l'Italia che c'ha rotto i coglioni!
    Ma è un Paese l'Italia che si tuffa nel mare
    E' una vecchia canzone, che vogliamo tornare a cantare
    Perché se l'ignoranza non è madre di niente
    E ogni cosa rimane com'è...
    Nei tuoi sogni innocenti c'è ancora l'odore
    Di un'Italia che aspetta
    La sua storia d'amore

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  2. Ho saputo che hai tradito un 'amicizia per un amore,un amicizia è per sempre,un amore finché dura.Hai distrutto una persona che non se lo meritava.Almeno adesso ha capito chi sei veramente.Opportunista com'è la tua natura.Ma la vita ti presenterà il conto perché tutto ti torna.

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    1. Anonimo d'Aprile, gli anfiteari dei fatti propri non passano mai di moda. Ad ognuno quel che si merita, ma grazie per avermelo ricordato. Tra le altre cose, eroicamente potresti anche palesarti, anzichè lanciare anatemi comodamente dietro un pc e col culo caldo su un divano. Affettuosamente,

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    2. Immaginavo rispondessi ...non lancio anatemi non mi interessa,volevo solo che ti rendessi conto del male che hai fatto ad una persona che è veramente speciale. Non importa chi sono io,rifletti sulle tue responsabilità. Lui è il genio che è sempre stato e non lo fa vedere ma il tuo tradimento lo ha completamente svuotato. Pensaci ragazza,la colpa è tua. Assumiti le tue responsabilità. La tua amicizia era l'unica cosa in cui credeva veramente nella vita. Quella persona che hai conosciuto tu non esiste più. Ti ringraziamo per il tuo egoismo. Col culo caldo sul divano...ah,noi stiamo in piedi sul divano...

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    3. Anonimo tu pensi di sapere qualcosa di me, ma non è così. Pensi non mi renda conto ma non è così. La vita va in certi modi e anche se non va nel modo che avremmo sperato, si va avanti. Ad un certo punto la responsabilità è solo di noi stessi. Secondo il tuo ragionamento lui ha perso solo un parassita, pertanto fategli rendere conto dell'enorme fortuna che ha avuto. Voi potete stargli vicino e aiutarlo, fatelo.Non perdere tempo con me.

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Siate civili nell'esporre il vostro pensiero, grazie